Togli il grasso più compatto con un coltellino affilato.
Rosola a calore alto il diaframma in una padella, non antiaderente e leggermente unta. NB: io mi trovo benissimo ad utilizzare questa padella in inox. Ha sostanzialmente gli stessi vantaggi nella rosolatura della ghisa o del ferro, ma richiede molto meno impegno in termini di mantenimento (le padelle in ghisa o ferro vanno tenute con un certo criterio per evitare che arrugginiscano.
Dopo aver posato il diaframma abbassa il fornello a calore medio. Quando la carne si stacca dalla padella girala. Continua a cuocere girando di tanto in tanto la carne Il tempo di cottura dipende da quanto vuoi al sangue la carne.
Nel dubbio usa il termometro e togli la carne dalla padella 5 gradi prima di raggiungere temperatura target. Nel periodo di riposo la temperatura salirà di altri 5 gradi. A me piace la carne servita a cottura media, per cui l'ho tolta dalla padella quando è arrivata a 55 gradi, dopo 7 minuti di cottura.
Consigli
Varianti e alternative
Vuoi un’alternativa per la cottura di carne del quinto quarto? Prova il cuore in padella, è speciale!
Conservazione
Il diaframma è solitamente venduto in sacchetti sottovuoto. Ti consiglio di lasciarlo lì e conservarlo in frigorifero fino al momento della preparazione. Se intendi congelare la carne per un utilizzo futuro puoi ripulirla e sgrassarla, confezionarla in sacchetti sottovuoto e congelarla. Il consumo preferibilmente dovrà essere fatto entro 3-6 mesi.
Che vino abbinare
La tagliata di diaframma in padella al rosmarino è un piatto ricco e saporito, grazie alla succulenza della carne e alle note aromatiche del rosmarino. Per esaltarne le caratteristiche, suggerisco un vino rosso italiano di buona struttura e tannini equilibrati. Un Chianti Classico, con le sue note fruttate e speziate, si abbina perfettamente, bilanciando la succulenza della carne e armonizzandosi con l’aromaticità del rosmarino.